Background
I tagli boschivi illegali e la raccolta di legname effettuata violando le leggi dei Paesi d’origine sono strettamente collegati alla deforestazione e ad altre attività criminali. Sebbene la maggior parte degli Stati membri dell'UE adotti leggi specifiche che regolamentano le attività selvicolturali, la legalità del legno e dei prodotti derivati d’importazione è stata trascurata fino al 2013, anno dell'effettiva entrata in vigore dell’EUTR.
Con l'introduzione di un sistema di due diligence, l’istituzione degli Organismi di monitoraggio e l'applicazione di specifici regimi sanzionatori, le aziende sono obbligate a documentare le loro catene di approvvigionamento per dimostrare che i loro prodotti provengono da foreste legalmente utilizzate.
Cos'è l'EUTR?
Il regolamento si applica a tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea ed a Islanda, Norvegia e Lichtenstein e prevede tre obblighi fondamentali per le aziende che commercializzano legno o prodotti derivati:
- Dovuta diligenza
- L'azienda che "immette" legno e prodotti derivati nel mercato UE (definita "Operatore EUTR”) è tenuta a svolgere la dovuta diligenza per evitare di approvvigionarsi di legno illegale.
- Divieto di immettere sul mercato UE legno o derivati di provenienza illegale
- CGli Operatori devono essere sicuri che il legname utilizzato nei prodotti della loro catena di approvvigionamento sia stato raccolto in conformità con la legislazione del paese d’origine. Per saperne di più su come rispettare l'EUTR qui.
- Tracciabilità
- Secondo l'EUTR i "Commercianti" (persone o società che vendono o acquistano legno o derivati sul mercato interno UE) devono identificare i propri clienti e fornitori.
Qual è lo scopo dell'EUTR?
L'EUTR rientra nella politica dell'Unione europea sulla lotta contro i tagli boschivi abusivi ed il commercio di legno illegale. Questo è stato espresso per la prima volta nel 2003 in seno al piano d'azione FLEGT (Forest Law Enforcement Governance and Trade). Forest Law Enforcement Governance and Trade (FLEGT) Action Plan.
L'EUTR mira a ridurre la deforestazione a livello globale ed a mitigare il suo impatto negativo sull'ambiente sviluppando pratiche commerciali responsabili e sostenibili, impedendo al contempo a consumatori e fornitori di acquistare legno e prodotti derivati d’origine illegale.
Chi è responsabile e di cosa?
L’EUTR definisce “Operatori” le aziende che effettuano l’immissione iniziale di legno o derivati sul mercato UE e "Commercianti”, quelle che acquistano o vendono prodotti già immessi sul mercato comunitario.
Gli “Operatori”
Chi ha sede nell'UE ed importa legno o prodotti derivati da Paesi extra comunitari appartine alla categoria degli "Operatori” EUTR, tenuto ad osservare i seguenti obblighi:
- È vietata l'immissione sul mercato di legno o prodotti di legno tagliati illegalmente.
- Gli operatori devono disporre di un sistema di dovuta diligenza che consenta loro di mitigare il rischio di immettere sul mercato UE legno o prodotti derivati di provenienza illegale.
- Gli operatori devono mantenere e valutare regolarmente il loro sistema di dovuta diligenza.
I “Commercianti”
I commercianti vendono od acquistano legno o derivati sul mercato interno (UE) e devono essere in grado di identificare i soggetti (operatori od altri commercianti) da cui hanno comprato i prodotti e quelli a cui li hanno rivenduti. Ciò per consentire alle Autorità competenti che effettuano i controlli EUTR di risalire agli operatori che hanno immesso inizialmente il prodotto sul mercato.
Sia gli Operatori sia i Commercianti sono tenuti a conservare queste informazioni per almeno cinque anni.
Per maggiori informazioni è possibile consultare questa guida: “Operatori o Commercianti” e deterninare come si qualifica la vostra azienda, facendo questo rapido Test EUTR.
Cos'è un sistema di dovuta diligenza?
Un sistema di due diligence (DDS) è fondamentale per l'EUTR e vi permette di documentare che il legno o i prodotti derivati sono legali. La due diligence implica le seguenti tre fasi fondamentali, concepite per consentiure alle aziende di controllare le loro catene di approvvigionamento e di mitigare gli eventuali rischi individuati:
- Fase 1: Accesso alle informazioni
- Gli operatori devono possedere le informazioni necessarie per documentare che il legno od i prodotti derivati sono stati ottenuti legalmente. Ciò richiede informazioni su specie, paese di raccolta, quantità, nome e indirizzo del fornitore, nonché documenti attestanti la conformità alla legislazione applicabile nel paese d’origine.
- Fase 2: Valutazione del rischio
- Questa fase richiede agli Operatori di valutare se i prodotti sono conformi alle leggi del paese in cui il legno è stato raccolto. La valutazione dovrebbe anche identificare i rischi potenziale (trascurabili e non trascurabili) insiti nella catena di approvvigionamento.
- Fase 3: Attenuazione del rischio
- Se in fase 2 scopre sono stati rilevati "rischi non trascurabili" (documenti mancanti o non credibili o qualsiasi indicazione che il legno o il prodotto derivato sia stato ottenuto illegalmente) l'operatore deve adottare misure di mitigazione per ridurre al minimo il rischio prima di immettere legno (o altri prodotti derivati) sul mercato. Le misure di mitigazione possono spaziare dall’acquisizione di informazioni o documenti aggiuntivi, alla verifica di parte terza. Se invece, in fase 2 il rischio è stato valutato come trascurabile, tali procedure di mitigazione non sono necessarie.
Di quali informazioni ho bisogno per il mio sistema di due diligence?
La due diligence è considerata il cardine dell’EUTR. Chi immette legno o derivati nel mercato UE deve istituire un sistema di due diligence (DDS), memorizzare le informazioni raccolte, tenere un registro delle valutazioni del rischio e delle misure di mitigazione effettuate per ogni catena di approvvigionamento. Per questo è possibile impostare un proprio DDS o utilizzare quello di un'organizzazione di una Monitoring Organisation (MO) riconosciuta. Qui è possibile visionare un esempio di DDS.
Cos'è una valutazione del rischio e cosa dovrebbe comprendere?
L’importatore, deve poter dimostrare di avere un adeguato accesso alle informazioni sull'origine del legno di cui è costituito il prodotto da immettere nel mercato UE. La raccolta e l'analisi di documenti appropriati consente di valutare i possibili rischi della presenza di legno illegale nelle catene di approvvigionamento. Con questa conoscenza è possibile pianificare le azioni di mitigazione dei rischi, quali la ricerca di un diverso fornitore o l'acquisto di prodotti certificati.
Per una valutazione dettagliata dei rischi proprii dei paesi esportatori è possibile consultare il Sourcing Hub.
Timber trade portal (AIBT and EFFT): offre descrizioni dell’industria del legno e della legislazione vigente nei paesi produttori.
Open Timber Portal (WRI): Informazioni sui produttori a livello di singoli paesi.
FAOLEX: Informazioni sul settore forestale dei vari paesi.
SPOTT: Valutazioni sulla Governance ambientale e sociale dei settori del legno e della carta.
A quali prodotti si applica l'EUTR?
L'EUTR copre una vasta gamma di legno e prodotti da esso derivati, con alcune eccezioni quali i prodotti che hanno completato il loro ciclo di vita e che verrebbero altrimenti smaltiti come rifiuti, oppure le matite, i libri e le fotografie.
Come stabilire se un prodotto rientra o è escluso? Basta controllare il codice doganale di riferimento e vedere se è incluso nell'allegato del Regolamento oppure consultare questa guida.
Ci sono dei prodotti legali per definizione?
I prodotti scortati da licenze e permessi d’importazione FLEGT o CITES (Convention on the International Trade in Endangered Species) secondo l'EUTR sono legali e non richiedono informazioni aggiuntive, valutazione del rischio o mitizione dello stesso.
I prodotti certificate sono legali per definizione?
No. E’ necessario effettuare la due diligence anche per legno e prodotti certificati in base a schemi quali FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification).
Cosa sono le Monitoring Organisations?
Sono enti che possono supportare e consigliare le azienda su come conformarsi alla Timber Regulation dell'UE. Gli operatori possono scegliere se istituire il proprio sistema di dovuta diligenza (DDS) (ed esercitare la dovuta diligenza in autonomia) oppure utilizzare quello di una Monitoring organisation (MO).
Le MO sono ufficialmente riconosciute dalla Commissione europea e sono controllate dall'autorità competente dello Stato membro UE in cui operano.
Qui è disponibile l’elenco di tutte le MO attive negli Stati membri.
Cosa sono le autorità competenti?
Le autorità competenti (AC) sono le Amministrazioni ufficialmente responsabili dell'applicazione dell'EUTR. Le AC controllano se gli operatori rispettano gli obblighi introdotti dall'EUTR e verificano se il sistema di dovuta diligenza da loro adottato è conforme alla norma comunitaria.
Qui è disponibile l’elenco delle Autorità competenti degli Stati membri UE.
Quali sono le sanzioni per chi viola l'EUTR?
Il regime sanzionatorio è stato definito a livello nazionale e quindi varia a seconda degli Stato membri UE. In generale l’EUTR prevede che le sanzioni siano "efficaci, proporzionate e dissuasive"; queste possono comportare:
- il sequestro di legno e prodotti derivati;
- la sospensione immediata dell'autorizzazione al commercio dell’azienda;
- multe commisurate alla gravità dell’illecito commesso.
Le sanzioni possono riguardare:
- Gli Operatori
- che immettono sul mercato UE legno o derivati di provenienza illegale;
- che non esercitano la dovuta diligenza in caso di immissione delle merci regolamentate sul mercato.
- Commercianti
- che non sono in grado di identificare i propri fornitori di legno e derivati;
- che non sono in grado di identificare i commercianti a cui hanno a loro volta, fornito merci regolamentate.
Qui è possibile consultare le FAQ predisposte dalla Commissione europea.
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